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Vi presentiamo il progetto Spin DoTs – Punti in comune

Spin Dots – Punti in Comune è un progetto che, dal nome stesso, è ambizioso. È l’idea che un gruppo di giovani ragazzi possa fungere da “spinta”, “slancio” e “spalla” per le amministrazioni locali, collegando i punti che gli amministratori stessi per eccesso di zelo, impegno, schedule sovraffollate non riescono a collegare. Gli Spin DoTs sono i link tra il territorio e i cittadini e le istituzioni che li rappresentano, spesso distanti e impossibili da avvicinare. Così come gli Spin Doctor dei politici, insomma, i ragazzi fungeranno da motivatori, da aiuto e da canale propulsivo per le classi dirigenti affinché queste lavorino a stretto contatto con il territorio e per il territorio, partendo da ciò che realmente serve alla comunità. I Dots, in cui si fa riferimento a partire dal nome del progetto, sono quelle connessioni e intersezioni tra le persone, i cittadini, le imprese locali, i partner nazionali, i mezzi di promozione turistica e territoriale che molto spesso rimangono sconnessi, appunto. Lo scopo di questo gruppo di lavoro a stretto contatto con le istituzioni, dunque, è quello di creare awareness, di stabilire legami e connessioni per uno scopo nobile e utile: la comunicazione a più livelli tra i cittadini e le istituzioni, tra le classi di età, tra la rete di imprese a livello sociale per un bene comune, ovvero l’arricchimento del territorio e il funzionamento dello stesso. Più si lavora per uno scopo comune, in definitiva, più tutti i partecipanti ne potranno beneficiare realmente del territorio nel quale vivono e lavorano.

Gli Spin DoTs saranno dei gruppi di giovani. Gruppi di lavoro che, all’interno del proprio territorio di appartenenza, si confronteranno con le istituzioni, ascolteranno le problematiche cittadine e creeranno delle liste di priorità per la risoluzione dei problemi. Fungeranno da “consiglio regionale giovanile”, da “tribunale cittadino”, da “finestra sul cortile” per consentire alle istituzioni di stabilire un link costante e a costo zero con i propri cittadini. Così come richiesto dalle priorità del Dialogo Strutturato, infatti, i giovani potranno mettere in campo le proprie capacità personali e le proprie skill. “Ready for life, ready for society”: i nostri Spin DoTs saranno lo strumento attraverso il quale crescere personalmente mettendosi in gioco in prima persona, accrescendo la capacità di analisi, ricerca, ascolto ed empatia con il prossimo e, inoltre, garantendo un lavoro minuzioso e prezioso per la comunità nella quale vivono e per la parte “bella” della società che rappresentano.

Avranno a disposizione un sito e luoghi online che fungeranno da Arena: i “punti di contatto” tra i cittadini e le istituzioni si tramuteranno in interazioni, questionari online, articoli di giornale con possibilità di commento e critica, spazi per fare proposte e un sistema a “punti” per coloro che si dimostreranno attivi e partecipativi. I cittadini che dimostreranno di essere presenti sul territorio verranno, infatti, ricompensati con praticità: uno sconto, una giornata di parcheggio gratuito, una pubblicazione. Diverranno in questo modo protagonisti indiscussi del luogo in cui vivono e tutta la comunità ne gioverebbe.

I ragazzi potranno partecipare innanzitutto presentandosi e parlando di sè e del loro impegno nel sociale e nella loro comunità: ad esempio, se hanno già portato avanti progetti di start up, imprese personali o ne sono stati testimoni al fine di evidenziare le realtà virtuose che già esistono e i metodi vincenti grazie ai quali tali realtà hanno raggiunto il successo sperato. Entreremo fin da subito nel cuore della questione: respirare aria di positività, voglia di cambiamento e impegno, desiderio di connessione nel territorio e per il territorio, capacità di essere protagonisti ed influenzare le scelte dei decision makers.

I partner sono stati scelti perché di fiducia, competenti e ricchi di giovani in grado di lavorare in maniera intelligente, cooperativa, impegnata e proficua negli Spin DoTs. Già in passato ci sono state collaborazioni che hanno riguardato lo scambio inter-culturale, la partecipazione e il coinvolgimento dei giovani, il lavoro sulla consapevolezza dell’importanza della partecipazione attiva alla politica cittadina e comunitaria.

I ragazzi coinvolti avranno dai 18 ai 30 anni di età. Giovani delle scuole superiori e dell’università competenti in campo tecnologico, grafico, appassionati in campo sociale e dell’impegno politico in senso più nobile del termine, curiosi di cultura e legati al proprio territorio di provenienza. Ragazzi desiderosi di mettersi in gioco in prima persona e di connettersi tra loro, conoscersi, lavorare in team e confrontarsi costantemente con i decision makers. I ragazzi verranno selezionati dal Comune e dalle associazioni partner in base innanzitutto alla loro volontà di “contare” all’interno del discorso partecipativo, fiduciosi del fatto che tutto ciò che c’è da imparare e lavorare all’interno degli Spin DoTs verrà naturalmente nel momento in cui si parte con il progetto.

Per quanto riguarda gli esperti, infine, essi saranno quei politici e influencer che si sono distinti per i loro interventi sul territorio e per le loro attività a beneficio della comunità.